E’ passato poco tempo dalla presentazione di Assoruote e l’associazione di categoria può già contare tra le più importanti aziende italiane produttrici di ruote. Sono realtà che hanno sposato la mission di Assoruote, ovvero tutelare il mercato e gli utenti, oltre i produttori stessi, valorizzando il prodotto di qualità attraverso lo strumento fondamentale della product liability, la rintracciabilità del prodotto. La rapida crescita di questa associazione, che in soli quattro mesi ha saputo concentrare la presenza e guadagnare la rappresentanza di aziende che generano un fatturato complessivo di oltre 610 milioni di €, dimostra la necessità di un ente di categoria che lavori nell’interesse degli utenti e del mercato. “La mancanza di un soggetto super-partes che difendesse il settore era sentita da tutti gli operatori,” – afferma Corrado Bergagna, presidente di Assoruote – “ed è proprio per questo motivo che l’Associazione, non appena nata, ha trovato terreno fertile per crescere e grande attenzione, partecipazione e interesse. Siamo molto soddisfatti di questo inizio, che ci motiva a impegnarci a fondo per il raggiungimento dei nostri scopi. Ci siamo già seduti al tavolo con numerosi interlocutori pubblici, politici e privati, e stiamo lavorando per stringere alleanze e collaborazioni.” – conclude Bergagna. Oltre a rappresentare la quota più significativa del business delle ruote, Assoruote, attraverso le aziende aderenti, porta alla luce una forza lavoro di quasi 2700 addetti. Una realtà importante, che potrebbe ulteriormente svilupparsi. Assoruote stima infatti che con la liberalizzazione delle modifiche all’auto, la quantità di trasformazioni che riguardano il prodotto ruota potrebbe significatamene crescere, portando benefici in termini di ricchezza, occupazione e sviluppo tecnologica. Ciò potrebbe favorire anche l’export, una fetta rilevante del business di alcune aziende aderenti.